I CERAMISTI

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a presenza di argilla di ottima qualità nel territorio di Arpino ha favorito sin dal XVIII secolo, lo sviluppo di attività decorative e artistiche, che si tramandavano di generazione in generazione.

Il laboratorio di ceramica di Felice Mastroianni (Arpino 1860-1937), documentato nel 1913 ad Arpino, e probabilmente attivo già con le generazioni precedenti, era noto soprattutto per la produzione di statuette da presepe, eseguite con la tecnica dello stampo, che richiamavano la tradizione del presepe napoletano.
La vasta e ricercatissima produzione della bottega dei Mastroianni comprende pezzi scelti per rappresentare l’artigianato di qualità all’Esposizione universale del 1911 a Roma e altri, i più antichi, attualmente custoditi presso il Museo delle Tradizioni Popolari di Roma. Ultimo rappresentante della famiglia era il maestro Emilio Mastroianni (Arpino 1927 – 2006), la cui bottega si trovava a Civita Falconara, vicolo Giordano. Figlio di Vincenzo Pietro (Arpino 1884 – 1960) e nipote di Felice, valente ceramista-figurinaio, Emilio è noto per la produzione di “pasquarelle”, le statuine da presepe raffiguranti pastori con doni, uomini e donne impegnati in mestieri e in atteggiamenti quotidiani, animali domestici.
Dalla bottega di Emilio uscivano anche le campanelle in ceramica dalla tipica sagoma, con perno superiore e due fori praticati alla base del perno, attraverso i quali passava il filo di cotone che sosteneva il batacchio, anch’esso in ceramica. Secondo un’antica tradizione, nel 1712, fu traslato ad Arpino un affresco della Madonna di Loreto e le campane della città suonarono a festa.
Da qui l’istituzione della festa delle Campanelle, in memoria di questo evento miracoloso. La Fondazione espone una ricca produzione di ceramiche di Emilio che comprende le tipiche statuine del presepe, le cannate, le cioce, cesti di frutta e ortaggi, le campanelle, vendute come souvenir, decorate prevalentemente con motivi floreali, ma non mancano esempi di decorazioni con i segni zodiacali.

LE OPERE DI FELICE ED EMILIO MASTROIANNI